Missione Arrangiamento
Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di blu. La citazione alla serie anglosassone più longeva della storia è quasi dovuta e, sebbene il blu c’entri poco, rispecchia alla perfezione lo spirito degli Wonder Quartet. Nato quasi per gioco e soprattutto per sfida, il progetto proposto da questi quattro ragazzi ha le idee molto chiare: portare una nuova visione del concetto di Cover.
I membri degli Wonder sono stravaganti tanto quanto la musica proposta, che incanala influenze dai generi più disparati producendo un sound eterogeneo e poliedrico.
Assistere alle performance di questo gruppo è un po’ come andare all’ “All you can eat”: non sai di preciso cosa aspettarti e sicuramente non sai cosa andrai a scegliere ma sicuramente ti lascerai trasportare dal momento, vorrai sicuramente continuare ad ordinare e alla fine sarai soddisfatto di quanto ti è stato proposto.
L’arranging band è una realtà poco nota nel panorama moderno poiché, non appena salta fuori il termine “cover” o “brano non inedito” l’opinione pubblica storce il naso, qui allora scende in campo il progetto Wonder Quartet che con il suo sound e la sua visione cerca di imporsi e di dimostrare che la qualità risiede anche nell’interpretazione, nell’atto performativo e nella capacità di plasmare un brano affinché possa dire ancora qualcosa di nuovo al pubblico in modo tale da trasmettere nuove emozioni.
